“Insieme all’importanza dei piccoli gesti quotidiani, l’amore sociale ci spinge a pensare a grandi strategie che incoraggino una cultura della cura che impregni tutta la società” Papa Francesco.
Queste sono le parole di Papa Francesco che, tra le tante, suggeriscono di immaginare, progettare e accompagnare le nuove reti della cura. Bisogna ripartire dalle pratiche della cura e dell’innovazione sociale. La crisi pandemica ha manifestato l’importanza delle relazioni di cura nelle famiglie e negli ambienti della cooperazione, dall’ambito della trasformazione mutualistica e partecipativa delle realtà sociali, a quello della vita pubblica e civile. Occorre sperimentare e promuovere nuove forme di cura che non siano esclusivamente riconducibili al campo dell’accudimento o dell’assistenza professionale medicalizzata.
Si apre una nuova via: fare della cura un principio di trasformazione sociale per sperimentare nuove forme del vivere insieme e nuove pratiche di alleanza informale tra generazioni, culture, istituzioni e corpi sociali.
LINEE GUIDA DEL PROGETTO FORMATIVO
Promuovere le dimensione familiare nei servizi alla persona
Formare nel campo della leadership della cura e dell’innovazione sociale
Mettere in rete competenze professionali, soggetti sociali e istituzioni territoriali
COORDINAMENTO SCIENTIFICO
Pier Davide GUENZI – Vincenzo ROSITO – Milena SANTERINI
DOCENTI e REFERENTI DI AREA
Bruno BIGNAMI, Philippe BORDEYNE, Maurizio CHIODI, Tiziana CIAMPOLINI, Alberto COLAIACOMO, Enrico GRILLO, Pier Davide GUENZI, Bruno IZZI, Carlo Mario MOZZANICA, Angela Silvia PAVESI, Riccardo PRANDINI,Vincenzo ROSITO, Milena SANTERINI, Francesco STOPPA, Giustino TRINCIA, Marco VIANELLI, Rossana ZACCARIA, Laura ZORZELLA
PROGRAMMA
19 novembre 2022 – Caring leadership. La cura come paradigma culturale e innovazione sociale
17 dicembre 2022 – Organizzazione delle strutture territoriali: interservizi e lavoro di comunità
21 gennaio 2023 – Organizzazione dei servizi sociosanitari: cura integrale e ausilio domiciliare
18 febbraio 2023 – Cura di comunità e imprenditorialità sociale
18 marzo 2023 – Comunità familiari e condomini solidali
15 aprile 2023 – Housing sociale e abitare collaborativo
Il corso sarà strutturato in 6 moduli, un sabato al mese, dalle 9.30 alle 17.30.
La sessione mattutina sarà dedicata all’inquadramento e all’esposizione delle coordinate teorico-concettuali del modulo, la sessione pomeridiana all’acquisizione di competenze attraverso la presentazione di esperienze e progetti, workshop, laboratori.
Modalità di partecipazione presenziale e online. Elaborato conclusivo. 6 ECTS.
DESTINATARI
Operatori e responsabili dei servizi sociali e sociosanitari
Dirigenti e responsabili nel campo delle associazioni professionali e di categoria
Operatori e responsabili degli uffici diocesani di pastorale familiare, sociale e del lavoro
Volontari e responsabili dell’Organizzazione Caritas
Dirigenti nell’ambito del volontariato, del terzo settore e dell’associazionismo orientato ai servizi di prossimità
Amministratori locali e consulenti nel campo delle politiche sociali
Responsabili e membri di associazioni familiari e movimenti laicali
Congregazioni religiose impegnate nel campo della cura e della promozione sociale
Scarica la BROCHURE della Caring School
ISCRIZIONI (aperte fino al 31 ottobre 2022)
Per iscriverti, riempi il MODULO online e allega i seguenti documenti (lettera motivazionale, carta identità, titolo di studio, fotografia formato .jpg, ricevuta avvenuto pagamento).
Costo 400 euro(*).
Per maggiori informazioni scrivi a caringschool@istitutogp2.it oppure chiama al 06.698.95.508
https://www.istitutogp2.it/wp/caring-school-cura-e-innovazione-sociale/
(*) Pontificio Istituto Giovanni Paolo II – (Banca Popolare di Sondrio – Agenzia 6 – Via Cesare Baronio, 12 – Roma)
Codice IBAN: IT22 X056 9603 2060 0000 4100 X40
Codice SWIFT (=BIC): POSOIT2106M
Scuola di formazione promossa dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia, con l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana e con la Caritas diocesana di Roma.
ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025