“Le maggiori complicazioni osservate dopo l’assunzione della RU486 e riportate dalla rivista Australian Family Physicians confermano, indiscutibilmente, dati di letteratura scientifica già noti e su cui era già stato dato l’allarme ancora prima dell’adozione della pillola abortiva in Italia”.
Questo il commento di Lucio Romano, ginecologo e copresidente dell’Associazione Scienza & Vita, ai risultati della ricerca australiana sulla RU486 resi noti oggi.
“L’accertata alta incidenza di complicanze proprie dell’aborto chimico – riassume Lucio Romano – contraddice, in tutta evidenza, le argomentazioni di coloro che, per varie ragioni, si sono fatti promotori di una pericolosa e avventata banalizzazione dell’aborto”.
SCIENZA & VITA: LA RU486 NON E’ INNOCUA LO DICONO ANCHE I MEDICI AUSTRALIANI
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