SCIENZA & VITA DA’ VOCE AI MEDICI OLTRE IL TESTAMENTO BIOLOGICO

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Una campagna di interviste contro il testamento biologico. E’ questa l’iniziativa lanciata oggi dall’Associazione Scienza & Vita, che presidia le frontiere della vita, dal suo sorgere sino al suo termine naturale.
Da oggi, infatti, sul sito dell’Associazione vengono pubblicate le prime quindici interviste realizzate con altrettanti medici italiani che si interrogano sull’ipotesi di una legge che disciplini il testamento biologico. Pur nella molteplicità degli approcci e nel pluralismo delle sensibilità, la linea emergente appare così sintetizzabile: una legge sul testamento biologico appare sostanzialmente superflua. In ogni caso va fronteggiato ogni rischio di deriva eutanasica.
Le interviste sono state realizzate con illustri clinici, ma anche con presidenti provinciali degli Ordini dei medici, oltre che con sanitari (rianimatori, anestesisti, neurospichiatri) operanti sulla frontiera della vita. Con queste prime interviste si avvia una campagna che proseguirà nei prossimi mesi per rendere plasticamente visibile come, nella classe medica italiana, sia largamente prevalente la contrarietà ad una disciplina del testamento biologico.
Il lancio dell’iniziativa in queste ore, in cui la politica sta per andare in ferie – osserva Scienza & Vita – non deve sorprendere. Noi riteniamo che dinanzi all’ostinazione di alcuni settori della politica, della cultura e della società che intendono proseguire nel tentativo di varare una disciplina sul testamento biologico, sia quanto mai necessario tenere alta la guardia. Un messaggio, il nostro, di attenzione e di cautela, improntato a quel sano principio di precauzione che dovrebbe guidare quanti, legislatori innanzitutto, si accostano alle questioni della vita e della morte.

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Pubblicato in Comunicati Stampa