FINE VITA | MALTONI, CON LA LEGGE SI RISCHIA DI METTERE RIGIDITÀ DOVE PER NATURA CE N’È DAVVERO POCA

Riprende oggi alla Camera la discussione del primo testo sul testamento biologico. La testimonianza di Marco Cesare Maltoni, responsabile delle Cure Palliative Ausl Forlì: “Vi accede un terzo di chi ne avrebbe bisogno”. Richieste di eutanasia a zero. Non solo terapie anti-dolore in hospice. Quello che garantisce l’assistenza completa e umana nel fine vita, che azzera le richieste di eutanasia, è un’alleanza di cura tra personale medico e infermieristico e la famiglia. “Occorre mantenere vivo…

FINE VITA | LE CRITICITÀ DEL CONSENSO INFORMATO DEL PAZIENTE | di M. Calipari

Spesso si riscontrano gravi carenze nel processo di formazione e acquisizione, talvolta con conseguenze dannose anche sul piano medico-legale. Tuttavia, il consenso all’atto medico resta senz'altro uno dei "pilastri" posti a fondamento della stessa giustificazione dell’esercizio della medicina, insieme alla ricerca del bene della vita e della salute. Continuando il nostro approfondimento su alcune questioni rilevanti, connesse al fine-vita, rivolgiamo l’attenzione al tema del consenso informato del paziente. Sembrerebbe scontato affermare che la cultura del…

SCRIVERE CON GLI OCCHI | DIARIO DI MARCO PEDDE, MALATO DI SLA: DIMENTICANDO LA MALATTIA…

Sono quattro anni che vivo fianco a fianco, 24 ore su 24, al mio ventilatore che mi consente di respirare. Quando mi sposto lo porto sempre con me, non potrei fare altrimenti. In questi anni, quasi dimenticandomi di avere la Sla, ho girato in lungo e in largo la Sardegna con il mio mitico furgone, da alcuni così tanto denigrato. Certo, non sarà il massimo del comfort, ma ha fatto sì che io potessi seguire…

FINE VITA | L. EUSEBI | LA MORTE DI FABIANO ANTONIANI NON DIVENTI UNA BATTAGLIA IDEOLOGICA. IL DIBATTITO HA BISOGNO DI ELEMENTI DI GIUDIZIO CHIARI E OGGETTIVI

Il cortocircuito informativo che attualmente accompagna il dibattito sul fine vita confonde testamento biologico, eutanasia e suicidio assistito, e non offre elementi di giudizio chiari e oggettivi all’opinione pubblica. Se il disegno di legge sulle Dat attualmente all’esame della Camera fosse già in vigore, Fabiano Antoniani non avrebbe comunque avuto diritto a usufruire del suicidio assistito, ma molti non lo sanno. Come non sanno, osserva il giurista Luciano Eusebi, che nel testo del provvedimento…

FINE VITA | LA PROPORZIONALITÀ DELLE CURE | di M.CALIPARI

Prosegue con questo terzo contributo la serie di riflessioni per accrescere la conoscenza e la consapevolezza circa gli aspetti problematici del fine vita. Tema di questo focus: la proporzionalità delle cure. Continuiamo ad approfondire le tematiche legate al fine-vita, dedicando una più attenta riflessione alla questione della proporzionalità delle cure. Le nuove e crescenti possibilità tecniche d’intervento medico, oltre che assicurare maggiori chances di vita e/o migliori condizioni di salute per tanti, talvolta, possono comportare per…

MATERNITÀ SURROGATA | A. GAMBINO | GIUDICI CREATIVI. GIURISPRUDENZA SUPERA LEGGE

Roma, 28 febbraio 2017. “E’ una giurisprudenza che supera la legge. Nel dibattito pubblico e anche nella stessa legge sulle unioni civili si era voluto espressamente escludere la ‘stepchild adoption’. La legge lasciava un po’ di libertà al giudice. I giudici si sa sono anche creativi e in questo caso lo sono stati fin troppo”. Lo ha detto il presidente di ‘Scienza e Vita’, Alberto Gambino, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando…

FINE VITA | A.GAMBINO: SI FORZA IL NOSTRO ORDINAMENTO. ATTENZIONE A CHI ATTACCA IL SOLIDARISMO.

Una storia già vista: il caso drammatico, la sua esibizione mediatica, la richiesta di una legge costruita in un certo modo proprio mentre il Parlamento ne discute, la pressione su un' opinione pubblica esposta per giorni a un bombardamento in una sola direzione. Passano le generazioni, ma i radicali - pur divisi e orfani del fondatore - non cambiano. Compresa l' autodenuncia del loro esponente Marco Cappato che ha preparato la morte di Fabiano Antoniani.

AVVENIRE | SUICIDIO ASSISTITO, PROPAGANDA, CIVILTÀ. FABO, IL RISPETTO DOVUTO.

Quando è in gioco il mistero della morte di un uomo, il primo atto di rispetto sarebbe quello di tacere. Così, davanti a quella di Fabiano Antoniani, (in arte Dj Fabo), il giovane uomo di 39 anni rimasto cieco e tetraplegico a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nel 2014, il più serio commento sarebbe il silenzio. Ma, nel circuito mediatico-politico, in cui tutte le forme di pudore sono sistematicamente travolte dalla logica dello…

SUICIDIO ASSISTITO | A.GAMBINO | MORTE DJ FABO IN SVIZZERA: “RISPETTOSO SILENZIO” MA NO A “STRUMENTALIZZAZIONI IDEOLOGICHE”

“Rispettoso silenzio”, ma no a “strumentalizzazioni ideologiche”. Questo l’atteggiamento di Alberto Gambino, giurista e presidente dell’associazione “Scienza & Vita”, di fronte alla notizia diffusa nella tarda mattina di oggi della morte in Svizzera di dj Fabio, cieco e tetraplegico da tre anni in seguito a un incidente d’auto, accompagnato da Marco Cappato nel Paese elvetico per sottoporsi a suicidio assistito. “Compassione e rispetto assoluti per una vicenda dolorosissima”, ribadisce Gambino, ma anche un fermo no…

SCIENZA & VITA | GAMBINO | DISAPPUNTO E PERPLESSITA’ SUL CONCORSO AL S. CAMILLO DI ROMA

L'Associazione Scienza & Vita esprime vivo disappunto  e perplessità di fronte all'iniziativa dell'Ospedale S. Camillo in Roma, che ha messo a bando due posti di dirigente medico da assegnarsi al settore del Day Hospital e Day Surgery, "per l'applicazione della L. 194/78 – interruzione volontaria della gravidanza". Il senso dell'iniziativa, infatti, è stato spiegato chiaramente dal direttore generale del San Camillo-Forlanini, Fabrizio d’Alba: "Se chi ha vinto il concorso farà obiezione di coscienza nei primi…