Chi ha stabilito, poi, che la sola probabilità (così come la certezza) di contrarre una malattia in età adulta sia un buon motivo per essere “scartati” dall’avventura della vita? Forse i “sani” hanno più diritti umani dei “difettosi”? E chi…
Chi ha stabilito, poi, che la sola probabilità (così come la certezza) di contrarre una malattia in età adulta sia un buon motivo per essere “scartati” dall’avventura della vita? Forse i “sani” hanno più diritti umani dei “difettosi”? E chi…
Otto italiani su 10 non si sono mai sottoposti a una visita dall’urologo, in un Paese che vede 25 milioni di uomini sopra i 15 anni. Pigrizia, vergogna, pudore fanno ancora della salute ‘al maschile’ un grande tabù, eppure proprio…
“Algor-etica”. È il neologismo coniato dal Papa per scongiurare gli abusi in rete, in agguato soprattutto per i minori. Tra i fenomeni più preoccupanti: la crescita esponenziale della pornografia, anche tra i bambini. Bilanciare tutela della privacy e contrasto del…
La World Medical Association (Wma) afferma la propria contrarietà verso eutanasia e suicidio assistito. Una posizione ribadita in un documento a conclusione della Assemblea annuale dell’Associazione svoltasi a Tbilisi in Georgia. “Nessun medico – si legge nella Dichiarazione – dovrebbe…
Nel suo comunicato, la Corte costituzionale oltrepassa il punto di equilibrio fissato in materia con la legge n. 219/2017. Il passaggio giuridico che si preannuncia suscita gravi preoccupazioni. L’intervento del legislatore potrebbe tradursi anche in una rivisitazione normativa dell’intera materia.…
“Se un malato terminale si sente amato e accompagnato non chiede di morire”, mentre privarlo di cure e sollievo dal dolore è come “condannarlo a morte”. Non usa mezzi termini il direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della…
«Non mi riconosco nella sentenza della Consulta, che tradisce la cultura di difesa e intangibilità della vita su cui il nostro Paese e l’Europa hanno costruito i fondamenti del diritto». «Lo Stato deve garantire il diritto a vivere, non quello…
Alcune domande, semplicemente elencate: le limitate condizioni cliniche indicate per la non punibilità dell’aiuto al suicidio resteranno tali o si amplieranno, per non discriminare altre tipologie di “sofferenze”? Chi dovrà verificarle? A chi toccherà attuare le manovre di “assistenza” al…
“Con la decisione di non punire alcune situazioni di assistenza al suicidio, la Corte costituzionale italiana cede ad una visione utilitaristica della vita umana ribaltando la lettura dell’articolo della nostra Carta che mette al centro la persona umana e non…