Al confine tra la vita e la morte: il caso limite dei bambini anencefalici

Gli interrogativi messi a nudo dall’applicazione delle grandi scoperte in campo biomedico presentano un’irriducibile ambivalenza, che sfocia sempre più spesso in conflitto aperto. E’ il campo dei trapianti quello nel quale all’indubbia utilità generale degli avanzamenti realizzati, si contrappone un complesso di tormentate questioni etiche, che non trovano una risposta adeguata e soddisfacente. La questione dell’accertamento dello stato di morte degli anencefali chiama in causa la questione speculare dell’accertamento dello stato di esseri viventi e dell’inizio della vita umana. Quello dei soggetti assenti cerebralmente da caso-limite diviene un caso paradigmatico.

Pubblicato in Senza categoria