Un grande sì alla vita: ventotto quadri di bioetica

Dal 02/10/2010
al 30/10/2010
Dalle 09:00
alle 18:00
Città Bra (Cn)
Luogo Chiesa di San Rocco
Collaborazione Centro Culturale Piergiorgio Frassati
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La mostra Un grande sì alla vita è il frutto dell’esperienza del Centro di Aiuto alla Vita di Busto Arsizio e di quella maturata nei corsi di bioetica tenuti presso le classi del Liceo Scientifico Statale “Arturo Tosi” da Giovanni Rimoldi, insegnante di Storia e Filosofia e principale curatore della mostra insieme alla moglie Anna, anch’essa insegnante.

Ideata e realizzata all’interno del CAV (Centro di aiuto alla vita) e con il supporto di numerosi esperti, vorrebbe essere una risposta ad alcune delle tante domande che i giovani, e non solo loro, si pongono oggi sui grandi problemi della vita: le ragioni umane e cristiane della dignità e del significato di ognuno di noi, della nostra origine e della nostra storia.
Proprio con questo intento educativo, e sempre a firma dei coniugi Rimoldi, è stato pubblicato dalla Casa editrice Ares un libro, allegato alla mostra, che ha per sottotitolo 28 quadri di bioetica. Presentato in anteprima presso lo stand del Movimento per la Vita durante il Meeting di Rimini, con la partecipazione di mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino e Montefeltro, il volume è attualmente in distribuzione nelle migliori librerie.

Il criterio che anima la mostra e che ricorre nelle pagine del libro-catalogo è quello indicato dall’enciclica di Giovanni Paolo II «Fides et ratio».
«La fede e la ragione – ha scritto questo grande papa, che ha difeso strenuamente i valori della vita – sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità.»
Oggetto della mostra è quindi la ricerca della Verità sui grandi temi di carattere bioetico concernenti in particolare la prima fase della vita umana, dal concepimento alla nascita. Questi vengono analizzati in termini razionali, con il contributo determinante della scienza e della filosofia, ma con una prospettiva verso l’infinito con cui la fede valorizza la realtà dell’uomo.
A tal fine, molto utili sono stati gli inserti «è vita» pubblicati a partire dal 2005, da Avvenire, stimolo per un approfondimento basato sulla ricerca degli originari documenti di carattere scientifico, filosofico e teologico.

La mostra, composta da 28 pannelli, dopo una parte introduttiva riguardante la presentazione del CAV e di un grande medico-scienziato di fama internazionale amante della vita, Jérôme Lejeune, inizia con un dilemma filosofico: “L’uomo: persona o il più evoluto degli animali?”
Dalla risposta a questo interrogativo ontologico si traggono conseguenze di carattere bioetico.

La mostra è arricchita da numerose testimonianze che danno valore agli insegnamenti proposti: sono testimonianze di vita, frutto dell’impegno del CAV.

ORGANIZZATORI:
Movimento Per la Vita nella Provincia di Cuneo
Centro Culturale Piergiorgio Frassati
Centro di Aiuto alla Vita – Bra
Associazione Scienza & Vita – Cuneo

SOSTEGNO ECONOMICO E COLLABORAZIONE:
Centro Servizi per il Volontariato – CSV “Società Solidale”- Cuneo

PATROCINI:
Città di Bra
Provincia di Cuneo

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