PRESENTAZIONE MANIFESTO NAZIONALE SCIENZA & VITA PRESENTAZIONE ATTI CONVEGNO “LA COSCIENZA LA LIBERTA’ LA VERITA’ ”

Dal 06/06/2011
al 06/06/2011
Dalle 17:15
alle 20:00
Città Firenze
Luogo presso l' Oratorio San Filippo Neri, via dell'Anguillara, 25, Firenze
Relatori Dott. Riccardo Bigi, Giornalista di Toscana Oggi. Mons. Dante Carolla, Direttore dell’Ufficio catechistico della Diocesi di Firenze. Dott. Marcello Masotti, Presidente Associazione Scienza & Vita Firenze. Presiede l’incontro: Prof. Leonardo Bianchi, Docente Diritto Costituzionale Università Firenze
Collaborazione Ass. Medici Catt. Fi., Cir.Liberi-Magna Carta, Forum Tosc. Famiglie, MCL Fi., Mov. Vita Fi, Orat.S. Filippo Neri, Un.Giuristi catt.Fi.
Telefono 055 2399194
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Il manifesto invita a riflettere su temi: la vita, la scienza, la cura, l’educazione, la democrazia ed altri collegati come l’uguaglianza, la libertà, i diritti, al centro del dibattito di questo nostro tempo. Sono parole importanti che non hanno più un connotato univoco e il cui significato cambia secondo i contesti culturali in cui vengono collocate e che, perciò, hanno bisogno di essere chiarite. La concezione della democrazia che fa riferimento all’art 2 e 3 della Costituzione è di stampo personalista, ma il mondo in cui viviamo non è più universo condiviso e univoco, è “multiculturale” e diviso sul piano dei valori. Lo scenario è quello del relativismo, dell’individualismo, della “società liquida” ove tutto si vuole far diventare mercato, anche i beni personali. Se ogni cosa è divenire e tutto si storicizza anche i valori si relativizzano scendendo dal piedistallo e tutte le opzioni diventano equivalenti e intercambiabili. Si cancella ogni riferimento oggettivo, e, alla dimensione universale e permanente “ragione /natura”, si sostituisce l’idea della “natura”, in una situazione di continuo cambiamento, creando le premesse e le giustificazioni perché nulla possa essere censurato e tutti possano fare tutto. Allora per affermare la democrazia come “concezione politico-sociale e come ideale etico col riconoscimento dei diritti inviolabili di ognuno” emerge tutta la necessità di valori sicuri di riferimento come la “persona” e l’importanza morale e civile del richiamo alla “legge naturale”. Afferma Benedetto XVI nel 60° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani: “da sempre la Chiesa ribadisce che i diritti fondamentali, al di là della differente formulazione e del diverso peso che possono rivestire nell’ambito delle varie culture , sono un dato universale perché insito nella natura stessa dell’uomo. La legge naturale, scritta da Dio nella coscienza umana, è un denominatore comune a tutti gli uomini e a tutti i popoli” Nasce in questo panorama l’idea, ed anche una “necessità”, come ha fatto Benedetto XVI, il papa della ragione e della fede, della “verità” unita alla “carità”, di ripercorrere il cammino intellettuale e morale di personaggi come Rosmini e Newman, giganti del pensiero e della fede, che hanno interpretato l’inquietudine dell’epoca moderna, ma che, ponendo il primato della coscienza, hanno valorizzato la libertà coniugandola colla verità, quella umana e anche quella divina. Dott. Marcello Masotti

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