IN NOME DELLA MADRE

Dal 05/02/2012
al 05/02/2012
Dalle 18:00
alle 19:30
Città Castelfiorentino
Luogo Teatro del salone parrocchiale di Santa Maria della Marca
Relatori Compagnia teatrale Quintessenza
Telefono 3397210184
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Descrizione Scienza e Vita Castelfiorentino organizza un pomeriggio dedicato alla GIORNATA PER LA VITA, attraverso questo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Erri De Luca e messo in scena dalla compagnia teatrale QUINTESSENZA.Non ci si chiede spesso cosa sia successo in quei nove mesi della gravidanza di Maria, le sacre scritture non ne parlano… proprio come non si parla più della gravidanza una volta che un bambino è nato. Ma ogni volta i nove mesi di una gravidanza sono “un tempo di perfezione all’ombra”, spesso portano con sé trasformazioni e scelte che sono un inno al coraggio, un percorso ad ostacoli sulla strada della vita su cui è difficile orientarsi con le semplici nostre capacità. E quanto grande deve essere l’amore di un uomo, un padre, il cui contributo a quei nove mesi “è in fondo senza peso, lo sputo di un minuto”, al fianco della sua donna, protagonista di un evento così misterioso ed eccezionale, per seguirla in quel legame unico e assoluto tra madre e figlio fino al distacco dal corpo attraverso la nascita? È vero che questa è la storia di una gravidanza speciale ma – in fondo – non sono speciali, ognuna a modo suo, tutte le gravidanze? Il testo Il racconto “In nome della madre”, dello scrittore napoletano Erri De Luca, è la storia di un amore che tutti conosciamo ma che qui, forse per la prima volta, riscopriamo in tutta la sua umanità. È la storia di una maternità preannunciata e inaspettata ma mai così tanto voluta. È la storia di Maria e Giuseppe e di quel figlio che non sarà mai solo loro ma che accoglieranno come un dono. È un destino nobile ed al tempo stesso incredibilmente duro quello di cui Maria, ragazza giovane ed inesperta ma dalla ineguagliabile dolcezza e forza d’animo, si ritrova suo malgrado protagonista inattesa. La più incredibile delle meraviglie di ogni tempo si compirà attraverso di lei, un mistero che dopo più di duemila anni ancora scuote profondamente le nostre insensate pretese razionali. La nascita di Gesù è stata scritta e detta milioni di volte. Sentirla raccontare da Maria ha un fascino nuovo perché si fa ricca degli occhi e dei pensieri della donna e della madre, una voce a cui nessuno, nella storia, ha dato spazio. Qui invece è lei che tramanda e spiega, lei che genera e commuove, il suo corpo che incarna un mistero e, semplicemente, lo rivela.

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