IL GENDER E LE PROFEZIE DI DON LORENZO MILANI E DI DON LUIGI GIUSSANI Si vive una stagione di conformismo e di adeguamento acritico alle mode correnti, di dominio dei mezzi di comunicazione all’insegna del "politicamente corretto". C’è una ideologia diabolica che dilaga nel mondo, che reca nel sottofondo l’idea che l’uomo può fare tutto, può ricreare la realtà e la natura secondo il verbo dell’ assoluta "autodeterminazione". L’idea del Gender è nata dai movimentI pansessualisti, femministi e omosessuali del mondo nord americano ed è stata poi cullata e divulgata anche presso le organizzazioni internazionali , (Onu e poi Comunità europea, ) dalle grandi organizzazioni laiciste e capitaliste nordamericane con l’intento neomalthusiano di promuovere la limitazione delle nascite e di rendere l’uomo, senza la famiglia, più debole di fronte agli interessi costituiti. Nel mare del conformismo e nel silenzio di molti la voce della verità e della ragione parla quasi solo attraverso la Chiesa: in primis Papa Francesco e il Cardinal Bagnasco. Ha detto il Papa all’Ufficio internazionale dell’infanzia (11/4/2014): " Occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con un papà e una mamma…..Con i bambini e i giovani non si può sperimentare …"e, tornando dalle Filippine(19/1/2015), ha affermato: "perché dico colonizzazione ideologica . Perché prendono proprio il bisogno di un popolo o l’opportunità di entrare e rafforzarsi, per mezzo dei bambini. Ma non è una novità questa . Lo stesso hanno fatto le dittature del secolo scorso. Sono entrate con la loro dottrina. Pensate ai Balilla . Pensate alla gioventù Hitleriana". E il cardinal Bagnasco(24/3/2014): "È la lettura ideologica del genere- una vera dittatura-che vuole appiattire le diversità, omologare tutto fino a trattare l’identità di uomo e donna come pure astrazioni. Viene da chiedersi se si vuole fare della scuola dei campi di rieducazione, di indottrinamento". Poiché il muro del conformismo si rompe con personalità dirompenti, ci ha convinto l’idea di ragionare, di fronte alla grande mistificazione della nuova "ideologia dell’irragionevolezza e dell’assurdo", invocando la lezione di due grandi uomini di fede, due maestri di vita e dell’anticonformismo, due oppositori dei poteri forti e del perbenismo, due grandi educatori . L’uno, Il prete del "mi prendo cura di te" (I care) della istruzione e della educazione come elevazione del bambino e dell’uomo; l’altro, l’assertore della liberazione non nella rivoluzione ma nella Comunione Cristiana e nell’incontro con Gesù Cristo. Marcello Masotti