Anche le recenti e inequivocabili dimostrazioni che esiste ed è ben viva una matura consapevolezza dei valori non negoziabili non hanno tacitato, ma solo apparentemente rallentato, l’avanzata delle cattive idee: sotto la maretta dei litigi senza rilevanza, prosegue la tempesta delle linee-guida della legge 40, dei disegni di legge sul testamento biologico (d’ora in poi, tutti i martedì si riunirà la Commissione Sanità per giungere ad un progetto di legge condiviso: quasi un conclave, che non si concluderà se non a giochi fatti!), della propaganda antinatalista. Ma Scienza e Vita non va in vacanza, perché non vanno in vacanza i problemi che insidiano la cultura della vita.