Welby, la tentazione della «pulizia sociale»

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di Eugenia Roccella

 

Si può davvero essere pienamente padroni della propria vita? Chi oggi combatte per ottenere una legge che consenta l’eutanasia, ritiene che sì, si può. L’autodeterminazione è il principio sovrano a cui uniformarsi e a cui sacrificare tutto, il faro che orienta e illumina ogni decisione. Così la richiesta di morte di Piergiorgio Welby, che di per sé esprime solo il pathos di una ribellione impossibile al Grande Male, diventa la lotta per ottenere il diritto civile di morire quando si vuole. Eppure anche nella vicenda personale di Welby, trasformato in una bandiera vivente che dovrebbe incarnare l’orrore di una vita senza qualità, si rintracciano tutte le contraddizioni di questa assurda battaglia per la morte.  Leggi qui l’articolo apparso sul supplemento di Avvenire "èvita"

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Pubblicato in Attività & News, News & Press