L’Associazione Scienza & Vita giudica particolarmente significativa l’approvazione, da parte del Comitato Nazionale per la Bioetica, della mozione sulla compravendita di ovociti. In particolare valuta molto positivamente la conferma del divieto di commercializzazione (talvolta camuffato anche sotto le voci “rimborso spesa” e “indennità”) di parti del corpo umano (ovociti compresi). Di tutto rilievo è poi l’aver riaffermato con forza il dovere di tutelare la dignità delle donne, in particolare di quelle più povere, che potrebbero essere allettate dalla prospettiva di un immediato guadagno economico, mediante la vendita di ovociti. Da non trascurare – ricorda l’Associazione Scienza & Vita – è l’impegno a non recare danni psicofisici alle donne che, per ottenere ovociti, è bene ricordarlo, devono sottoporsi a iperstimolazioni ovariche, non esenti dal procurare pesanti danni.
Scienza & Vita rimarca infine la propria ferma condanna nei confronti della “donazione” di ovociti che aprirebbe la strada alla fecondazione eterologa, che com’è noto, è espressamente vietata dalla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita.
