“Accogliamo con viva soddisfazione la notizia dell’assegnazione del Premio Nobel per la medicina agli scienziati Shinya Yamanaka e John Gurdon per le loro ricerche sulle cellule staminali adulte”, commenta Lucio Romano, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.
“Questi studi hanno evidenziato come ricerca ed etica si possano coniugare virtuosamente, giungendo a risultati autentici e scientificamente fondati e aprendo la strada a nuovi metodi di cura delle malattie”, continua Lucio Romano. “Scienza & Vita sostiene da sempre la ricerca sulle cellule staminali adulte: una ricerca rispettosa della dignità dell’uomo, i cui vantaggi clinici sono documentati e dimostrati”.
“L’assegnazione del Nobel dimostra come si possa fare ricerca senza declassare gli embrioni a materiale da laboratorio, senza scadere in una logica utilitaristica e riduzionistica per cui l’essere umano, nelle sue prime fasi di vita, non sarebbe altro che un prodotto da cui trarre il massimo rendimento. La riprogrammazione delle cellule staminali adulte – conclude Lucio Romano – concilia le esigenze e i progressi della ricerca scientifica con l’assoluta e incondizionata dignità di ogni essere umano”.
ultimo aggiornamento il 25 Febbraio 2015