L’INSTRUMENTUM LABORIS E’ DOCUMENTO PREZIOSO CHE CHIAMA AL DOVERE DEL CONFRONTO E DELL’ACCOGLIENZA

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“In un’epoca di forti pensieri contrapposti, di punti di riferimento smarriti, di tensioni pluralistiche confuse, l’Instrumentum Laboris del Sinodo delle famiglie ci esorta ad affrontare ogni questione complessa coniugando coraggio e apertura”, commenta Paola Ricci Sindoni, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.

“Di fronte alla tentazione di radicalizzare le posizioni fino allo scontro, rendendo difficile il confronto, il documento di lavoro del Sinodo mostra l’audacia della Chiesa nel volersi prendere cura degli enormi problemi legati alla famiglia attraverso un metodo comprensivo e accogliente”.

“Ed è nell’ottica dell’ospitalità verso quanti vivono in situazione di disagio personale e sociale che l’Instrumentum Laboris guarda per esempio all’adozione e all’affido come cammini verso un altro tipo di fecondità e genitorialità non necessariamente fisica, ma grazie alla quale si supera l’egoismo delle pretese individuali per aprirsi all’accoglienza della vita abbandonata. Allo stesso modo, si precisa come non sia possibile delegare l’insostituibile ruolo educativo della famiglia soprattutto sulla formazione alla vita affettiva: il rischio, lo si constata quotidianamente, è quello di vedersi imposti percorsi di sessualità non solo contrari all’antropologia cristiana, ma con un forte effetto destabilizzante sulla crescita dei più piccoli”.

 

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Pubblicato in Comunicati Stampa