LINEE GUIDA E RELAZIONE SU LEGGE 40 CONFERMANO IMPORTANZA DI TUTELA FERTILITA’ E SFATANO FALSI MITI

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“La pubblicazione contemporanea delle Linee guida per la Legge 40 e della Relazione al Parlamento consente di trarre alcune considerazioni parallele sulla necessità di una tutela precoce della fertilità, di un approccio graduale alle tecniche di Pma mettendo in guardia dall’illusione di una maternità a gettone”, commenta Paola Ricci Sindoni, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.

“Dalla relazione al Parlamento risulta evidente l’età sempre più avanzata delle madri che ricorrono alla fecondazione artificiale: un dato sociopolitico che riflette evidenti problematiche a livello economico, culturale e sanitario, che fanno rinviare la maternità fino a quando è fisiologicamente più difficile avere una gravidanza naturale. A questo stato di cose ha contribuito anche l’idea illusoria di poter scegliere e posticipare il momento generativo, delegando alla tecnica ciò che la natura non può o non riesce più a fare. Ma le cifre indicano con chiarezza che la sproporzione tra cicli avviati e risultati ottenuti in termini di ‘bambini in braccio’ rende la Pma un’opzione non preferibile”.

“Per questo è auspicabile avviare prima possibile percorsi di tutela della fertilità e di conoscenza dei tempi del proprio corpo e, come ben ricordano le linee guida, è necessario che per le coppie infertili/sterili sia predisposto un approccio graduale e realmente informato ai percorsi di procreazione medicalmente assistita, senza indicarli come prima e unica scelta in caso di infertilità”.

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Pubblicato in Comunicati Stampa