Se può non stupire che la tortura sia tuttora perpetrata come abuso, sorprende invece constatare che nell’ultimo ventennio si sia riaperto – in particolare in seguito agli eventi dell’11 settembre 2001 – il dibattito giuridico e politico riguardo ad una sua ipotetica legalizzazione anche nel contesto dello Stato di diritto. A fronte di un orizzonte normativo chiaro, perché il dibattito si riapre? Perché, dunque, la tortura “ritorna in vita”? è possibile considerarne anche solo in ipotesi la legalizzazione? Per rispondere a tali interrogativi si rende necessaria un’analisi della struttura della tortura al di là delle diverse finalità per cui possa essere praticata, e nel suo rapporto con i presupposti essenziali della giuridicità. Tale compito è svolto nel presente volume attraverso alcuni percorsi nel diritto (a livello internazionale, storico-giuridico e del diritto penale) considerati in chiave giusfilosofica, e sviluppando un’analisi fenomenologico-strutturale della tortura, secondo il metodo dell’ontofenomenologia giuridica di Sergio Cotta. Sul piano interpretativo è illustrato il significato della tortura in relazione all’uomo e al diritto in quanto attività umana, mostrando come la tortura sia strutturalmente diretta contro l’esser se stesso della vittima, ovvero contro l’identità vitale e personale della stessa e le sue potenzialità. Contestualmente, la tortura si rivela un attacco contro la coesistenza sociale, poiché contraddice i caratteri fondamentali del diritto, in particolare regolarità, universalità, simmetria e reciprocabilità, che tutelano l’uguaglianza e la parità ontologica. Infine, il volume mostra come il divieto di tortura quale “assoluto giuridico” eserciti una funzione vitale per il diritto e per la sua sopravvivenza. Partecipa alla presentazione del volume PERCHE’ LA TORTURA? Un’interpretazione filosofica di Margherita Daverio, il 27 giugno 2023 a Roma in piazza Capranica 72 (dalle 10.00 alle 12.30) Interventi: Antonio De Poli Senatore Questore Saluti istituzionali PaolaBinetti Senatrice XVIII legislatura Francesco Paolo Sisto Viceministro della Giustizia Pierantonio Zanettin Senatore – Commissione Giustizia Fabio Macioce Professore ordinario di Filosofia del diritto, Università LUMSA Roberto Zannotti Professore associato di diritto penale, Università LUMSA Mauro Palma Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Domenico Menorello Avvocato, Presidente Associazione “Sui tetti” Moderatore: Davide Dionisi Giornalista Scarica qui l’invito della presentazione del volume
ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2023