EUTANASIA IN EUROPA. CONTINUA A CRESCERE IL NUMERO DI CHI VI RICORRE, NON SOLO IN CASO DI PATOLOGIE IRREVERSIBILI | AGENSIR

DI ALBERTO BAVIERA | 10 FEBBRAIO 2022

Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Spagna sono gli Stati europei ad aver legalizzato nell’ultimo ventennio l’eutanasia. Dall’entrata in vigore delle leggi si è registrato un diffuso aumento dei casi. Che hanno interessato soprattutto uomini, over 70, malati di cancro. La sintesi di un contributo che sarà pubblicato sul prossimo Quaderno di Scienza & Vita dedicato proprio al tema.

Sono poco più di 93mila i casi finora documentati di persone sottoposte ad eutanasia nei quattro Paesi europei dove è stata legalizzata. I primi ad averla consentita, a determinate condizioni, sono stati i Paesi Bassi quasi vent’anni fa, nell’aprile 2002. In Belgio il via libera per gli adulti è arrivato il mese successivo mentre dal 2014 anche i minori malati terminali possono farne richiesta. In Lussemburgo la “dolce morte” è stata legalizzata nel 2009 mentre in Spagna la legge che autorizza eutanasia e suicidio assistito è in vigore da pochi mesi, dal giugno 2021. Di seguito presentiamo una sintesi di un contributo che sarà pubblicato sul prossimo Quaderno di Scienza & Vita dedicato proprio all’eutanasia. Continua su AgenSir

ultimo aggiornamento il 12 Aprile 2022

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