DALLA CONVENZIONE ONU UN FRENO A CHI VUOLE ACCELERARE LA FINE DI ELUANA

facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

“Un grande passo avanti nella tutela di tutti i disabili e anche di Eluana Englaro, la cui condizione è esattamente quella di una persona fragile e grandemente disabile”. Così l’Associazione Scienza & Vita ha accolto l’approvazione da parte del Senato della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone disabili. Ora il documento passa alla Camera ma è auspicabile – si augura l’Associazione ¬– una ratifica altrettanto sollecita.
“La Convenzione – osserva Scienza & Vita – ha tanti meriti, fra i quali va certamente inserito quello di affermare che alle persone disabili, in qualunque condizione esse si trovino, non sia possibile rifiutare l’alimentazione e l’idratazione”. Questa affermazione getta una nuova luce sulla vicenda umana di Eluana Englaro, perché proprio a lei si può applicare il comma f dell’articolo 25 in cui si afferma che gli “Stati devono prevenire il rifiuto discriminatorio di assistenza medica o di prestazione di cure e servizi sanitari o di cibo e liquidi in ragione della disabilità”.
“Non sappiamo – conclude Scienza & Vita – se l’approvazione della Convenzione Onu possa in qualche modo riaprire la vicenda giudiziaria di Eluana, ma ce lo auguriamo. Di sicuro, però, dovrebbe far riflettere i suoi familiari che ostinatamente vogliono che i suoi giorni si consumino per disidratazione e mancanza di cibo. Sinceramente ci auguriamo che ci ripensino e che lascino Eluana alle cure amorevoli delle suore di Lecco”.

image_pdf
facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Pubblicato in Comunicati Stampa