La vita è uguale per tutti – La legge italiana e la dignità della persona

Il dibattito pubblico italiano è da mesi dominato, come non era mai accaduto prima, dalle complesse questioni dell’etica di fine vita, del testamento biologico, del diritto alla cura e alla dignità della persona. È possibile intervenire su questi temi con una legge dello Stato? Quali sono i principi e i valori a cui rifarsi per giungere a una disciplina condivisa da tutti i cittadini?
Paola Binetti, deputata del Pd e neuropsichiatra infantile, interviene in questo dibattito unendo la competenza medica all’esperienza legislativa e delinea un modo di affrontare il fine vita capace di conciliare la Costituzione e le leggi dello Stato italiano con i valori e le sensibilità del credente.
Il libro, di grande tempestività, è una riflessione approfondita e autorevole, condotta sulla traccia dei casi di cronaca che hanno appassionato tutti gli italiani, a partire da quello di Eluana Englaro.
"A quanti si chiedono che senso abbia avuto una vita come quella di Eluana basterà sfogliare i giornali di questi mesi per comprendere fino a che punto è riuscita a provocare le nostre intelligenze, a toccare i nostri cuori e a mobilitare le nostre volontà, proprio da quel letto in cui non sembrava capire che cosa accadesse intorno a lei. La sua vita ci ha obbligati a uscire dalla indifferenza frettolosa con cui a volte ci poniamo i quesiti più importanti della nostra esistenza. Senza Eluana tutto il nostro Paese sarebbe più povero, perché meno sollecitato a riflettere sul valore della vita, a prescindere dalla sua apparente non utilità. Per questo tutti le dobbiamo un grazie convinto."

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