L’Aids esiste ancora? Nessuno parla più della sua diffusione. I nuovi farmaci hanno radicalmente migliorato la sua prognosi. I malati pssono circolare liberamente, ma restano infettivi e infettanti. Non per nulla ogni giorno in Italia continuano ad essere diagnosticati nuovi casi d’infezione. Di Aids si continua a morire, non solo nell’Africa susahariana, ma anche in Europa. Il primo di dicembre di ogni anno si celebra tuttora, giustamente, la giornata mondiale di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Questo contributo vuole far riflettere sul modo in cui storicamente l’epidemia è comparsa e sui reali efficaci modi di prevenirla, tra i quali certamente non c’è la promiscuità sesuale.
