
Ci fideremmo di un automa “umanizzato” per le funzioni più esecutive dell’assistenza personale nella nostra salute? Scienza & Vita lancia un sondaggio (tutti invitati a partecipare) e un convegno.
Nell’era della tecnologia avanzata, una nuova tipologia di assistenza sta emergendo per ridefinire il concetto di cura e supporto: i Care Robot. Questi dispositivi robotici – ve ne sono diversi – sono progettati per offrire assistenza a chi ne ha più bisogno, come anziani e persone con disabilità, promettendo di migliorare la loro qualità di vita o di supportare il personale sanitario nelle attività di assistenza.
Ma cosa sono i Care Robot? Sono molto più di semplici macchine: si presentano come “compagni intelligenti” dalle sembianze sempre più umane, in grado di svolgere diversi compiti nell’ambito dell’assistenza. Sono veri e propri “umanoidi” pensati per avere cura delle persone più fragili: possono assisterli nelle attività quotidiane, aiutarli nei movimenti o nell’assunzione di farmaci. Sono capaci di monitorare la loro salute controllando parametri vitali e, nel caso di anomalie, sono in grado di avvertire i familiari o gli operatori sanitari, possono altresì offrire compagnia contribuendo al benessere emotivo della persona. Questi “umanoidi” sono in grado di offrire supporto al personale sanitario anche in ambito ospedaliero, soprattutto nelle attività di routine dell’assistenza.
Ma quanto siamo pronti ad affidarci a una macchina “umanoide” in un ambito così delicato? Quali potrebbero essere i rischi?
Se da una parte i Care Robot aprono scenari anche affascinanti che potrebbero segnare una svolta importante nell’ambito dell’assistenza alle persone fragili, dall’altra sollevano importanti interrogativi etici e sociali. Possono davvero sostituire il contatto umano? Ci sentiremo a nostro agio affidando i nostri cari, o noi stessi, a un robot?
Per invitare alla riflessione ed esplorare la percezione comune su un tema così stravolgente, il Centro Studi Scienza & Vita ha lanciato un breve sondaggio:
Hai mai sentito parlare dei Care Robot? Per partecipare basterà collegarsi al sito del Centro Studi www.scienzaevita.org e in meno di tre minuti, è possibile esprimere la propria opinione, le proprie aspettative, i propri dubbi o preoccupazioni.
I risultati di questo questionario potranno costituire la base per la costruzione di futuri progetti di ricerca sul tema. A conclusione del questionario è possibile segnalare il proprio eventuale interesse a partecipare al seminario di studi “Care Robot, gli umanoidi della cura”, che il Centro Studi Scienza & Vita sta organizzando per il prossimo 10-12 ottobre, dove sarà possibile confrontarsi con studiosi ed esperti del tema.
Se si desidera partecipare è bene affrettarsi perché i posti sono limitati. E per i primi 15 iscritti, tra coloro che hanno tra i 18 e i 30 anni, la partecipazione è gratuita.
ultimo aggiornamento il 2 Luglio 2025