SCIENZA & VITA: TUTELARE I DIRITTI DEL NASCITURO E’ PRIMO DOVERE DELLA DEMOCRAZIA

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“La difesa dei diritti del nascituro è tema ineludibile per ogni democrazia il cui compito è la tutela di ogni cittadino, anche il più piccolo” commentano Paola Ricci Sindoni e Domenico Coviello, presidente e copresidente nazionali dell’Associazione Scienza & Vita a margine della conferenza stampa a Montecitorio dei deputati Paola Binetti e Gian Luigi Gigli e del presidente del Movimento per la Vita, Carlo Casini.

“I recenti fatti di cronaca sullo scambio di embrioni e l’intervento della magistratura sulla fecondazione eterologa rendono quanto mai opportuna un’azione di responsabilità verso i nascituri, che risultano essere i protagonisti più fragili e non ascoltati di queste vicende. La prevalenza della volontà dei soggetti adulti sui bambini nelle pratiche di procreazione medicalmente assistita, come la diagnosi preimpianto per selezionare solo i più adatti o l’uso di gameti esterni alla coppia che alterano la conoscenza delle proprie origini, va contro quella “primaria considerazione” dei maggiori interessi del bambino presente nella Convenzione Onu sui diritti del fanciullo”.

“Il bilanciamento di interessi in gioco non può andare a scapito di chi non ha voce per difendere i propri diritti e, per questo, ribadiamo la necessità di costruire un sistema di sostegno delle istanze dei nascituri. Un figlio è sempre prima di tutto un bambino, sin dalle primissime fasi del suo concepimento, e come tale è meritevole di tutela e di protezione dall’arbitrio, spesso egoistico, degli adulti”.

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Pubblicato in Comunicati Stampa