Il tema della tutela del concepito e della maternità acquista un ruolo sempre più importante e urgente in considerazione della drammatica situazione demografica del nostro paese.
La vita e i diritti del concepito sono, da una parte, garantiti dai tanti progressi in ambito medico, anche a tutela della gravidanza e della salute della donna, ma, allo stesso tempo, è lo stesso sviluppo tecnologico, con “l’espansione” delle possibilità procreative, a minacciare lo sviluppo continuo e i diritti del nascituro.
Proprio in questi giorni si segnalano due diverse attività in Parlamento proprio su queste tematiche.
La prima è la presentazione in Senato, in occasione del trentesimo anniversario dalla ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia, di una proposta di legge per il riconoscimento della capacità giuridica sin dal concepimento (di iniziativa dei senatori Binetti, Gasparri, Malan, Rivolta, Gallone).
La seconda è la ripresa in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati delle audizioni nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti modifica all'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano. Lunedì 22 novembre, in particolare, sono stati auditi .... [continua a leggere]