2016/5 | 25 nov

S&V: eventi, attività, iniziative

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S&V: news dal territorio

Scienza & Vita - Bassa Comasca

Una ragazza che non sarebbe mai dovuta nascere. Sopravvissuta ad un aborto salino tardivo (l’iniezione di una soluzione di sale nell’utero della madre che “brucia”  il  bambino), Gianna Jessen porta  ancora  i  segni  di  questa  ferita  –  una  paralisi  cerebrale  e muscolare che le ha reso difficile imparare a camminare – e, nello stesso tempo, testimonia proprio con la sua vita il dono prezioso che è la nascita.

“La chiamata delle donne è a collaborare a dare la vita in tutti i modi possibili. Generare, ascoltare, incoraggiare figli di carne e non. Il nostro genio è nel tessere relazioni, prima di ogni altra cosa”

Costanza Miriano

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Scienza e vita: articoli, dichiarazioni, interviste

Sedazione palliativa profonda continua nell’imminenza della morte

G. Razzano - BioLaw Journal, Rivista di BioDiritto, n. 3/2016

Abstract - Il confine fra la sedazione palliativa e l’eutanasia è importante per distinguere un diritto da un crimine; una buona pratica clinica dall’imprudenza, dalla negligenza, dall’imperizia, dall’abuso. Le cure palliative, per loro statuto, accolto dall’OMS, rifiutano l’eutanasia, nel senso dell’uccisione intenzionale di un essere umano dipendente per suo presunto beneficio (definizione del Consiglio d’Europa) e sono finalizzate al sollievo della sofferenza e di altri sintomi. Affermano la vita e considerano la morte come un fatto naturale. Il Comitato Nazionale di Bioetica, consapevole dell’importanza della distinzione con l’eutanasia, in merito alla sedazione palliativa ha proposto la definizione di “sedazione profonda continua nell’imminenza della morte”. Una definizione diversa da quella fatta propria dal legislatore francese, che ha legalizzato la possibilità di praticare “una sedazione profonda e continua fino alla morte”, in un contesto in cui i medici possono interrompere ogni trattamento, incluse le cure di base come l’alimentazione e l’idratazione, se tali trattamenti possono essere interpretati come “ostinazione irragionevole”, anche se il paziente è privo di coscienza e non è alla fine della sua vita, ma sta vivendo “una vita artificiale”. L’autrice spiega come la Francia, in questo modo, ha di fatto legalizzato l’eutanasia. Infine l’autrice analizza le proposte di legge all’esame del parlamento italiano sotto il profilo della coerenza con la legge sulle cure palliative o con la prospettiva eutanasica.

 

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Altri eventi

La legge n.12 (20 gennaio 2016), entrata in vigore il 16 febbraio, riconosce il cd. “ius soli sportivo” ovvero la possibilità per i minori stranieri regolarmente residenti in Italia “almeno dal compimento del decimo anno di età“ di essere tesserati presso le federazioni sportive “con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani. Il convegno ne esplora i vari aspetti, sottolineandone la grande potenzialità come strumento di vera integrazione sociale per tanti govanissimi immigrati.

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Approfondimenti (a cura di C. Bellieni)

SUICIDIO E PROBLEMI MENTALI

Curr Opin Psychiatry. 2016 Nov 21. [Epub ahead of print] The decision neuroscience perspective on suicidal behavior: evidence and hypotheses.

Il suicidio è per lo più legato ad un’alterazione psichiatrica del comportamento, sia quello impulsivo che quello riflessivo e “ponderato”. Ciò fa riflettere sulla reale libera scelta del così pubblicizzato suicidio assistito.

 

GIOCO D’AZZARDO E PROBLEMI PERSONALI

Psychol Addict Behav. 2016 Nov 17. [Epub ahead of print] Life Events and Problem Gambling Severity: A Prospective Study of Adult Gamblers.

Secondo questo studio fatto su 179 giocatori compulsivi, le persone che hanno disagio ed eventi negativi nella vita sono quelle che riescono meno ad allontanarsi dal gioco compulsivo, .

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