L’invecchiamento della popolazione sta già ponendo problemi epocali al nostro sistema previdenziale e sanitario. La sanità post-bellica è tuttora ancorata a una visione che fa dell’Ospedale tecnologico il centro e l’inizio dei percorsi di cura. Le straordinarie potenzialità curative della nuova Sanità illudono sulla completa riparabilità dell’Uomo, proprio mentre l’aumento di sopravvivenza ne evidenzia l’intrinseca fragilità biologica, relazionale e sociale che caratterizzerà i suoi ultimi, e ormai non pochi, decenni di vita.
La politica è incerta sul come considerare la condizione esistenziale dell’anziano. Questa persona ha bisogni che né il modello ospedaliero, né l’attuale offerta di RSA e assistenza domiciliare, né tanto meno un’accoglienza de-tecnicizzata, sembrano soddisfare. Sostenere organizzativamente ed economicamente un sistema aspecifico e poco integrato appare sempre più difficile, soprattutto se si frammentano le risposte e se ne sommano i costi.
Il Convegno vuole offrire una riflessione sul prendersi cura della persona e sul Welfare del lessico internazionale, quando si rivolge all’anziano: evitando semplificazioni e contrapposizioni ideologiche, tenendo conto per la programmazione futura di quanto la pandemia COVID-19 ci ha insegnato. Continua
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DOVE E QUANDO
4 ottobre 2021, ore 9.15 – 13.30
presso la Fondazione Ambrosianeum (Via delle Ore 3, Milano)
Il convegno, che si svolge in presenza, verrà anche trasmesso in diretta streaming sui canali social di ARIS, UNEBA, CEI – Pastorale Salute e Auxologico.
PRENOTAZIONI
La partecipazione è gratuita e l’iscrizione è obbligatoria. Per accedere al convegno è necessario essere muniti di Green Pass.
INFORMAZIONI
Segreteria Organizzativa – Istituto Auxologico Italiano
Tel: +39 02 619112458 – 0323 514272
iscrizioni@auxologico.it