2021/12 | 31 mar

Carissimi amici, con questo numero della NL auguriamo Buona S. Pasqua a ciascuno di voi e ai vostri cari. La Vita nuova inaugurata dal Cristo Risorto sia la speranza comune, che ci sostiene in questi mesi difficili e logoranti. Auguri sinceri a voi!

Nota: la pubblicazione della NL riprenderà mercoledì 14 aprile

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Vi segnaliamo anche un'importante iniziativa del RnS per il Giovedì Santo (1 aprile):

 

La speciale iniziativa del RnS “Una preghiera per l’Italia” Dalla Basilica dei Santi XII Apostoli in Roma, in diretta

sui canali social Facebook e YouTube del RnS e su Telepace ed emittenti collegate a Corallo Sat
Giovedi Santo, 1° aprile 2021 - Ore 20.30

Per il secondo anno, le nostre comunità cristiane si apprestano a vivere un Giovedì Santo in modalità condizionate dalle normative anti contagio da Covid-19. Nella convinzione di mantenere comunque viva la tradizione che anima la prima giornata del Triduo Pasquale, grazie anche all’ausilio dei mezzi di comunicazione, il Rinnovamento nello Spirito Santo intende proporre un forte momento di spiritualità e di condivisione fraterna nel segno della preghiera, per la rinascita di tutto il Paese. Al termine della Via Crucis itinerante “Italia, lascia passare la Croce di Gesù!” prevista per il Mercoledì Santo, la croce stessa verrà portata nella Basilica dei Santi XII Apostoli in Roma, in cui, giovedì 1° aprile 2021, alle ore 20.30, si svolgerà un’Ora Santa di Adorazione Eucaristica, al termine della Santa Messa In coena Domini.
Al momento di preghiera prenderanno parte i rappresentanti delle Autorità ecclesiali, civili, politiche e sanitarie, e testimoni della società civile che hanno fatto esperienza del covid-19, quali un malato guarito, una famiglia, un volontario, un imprenditore.

Saranno presenti:
- S. Em. il Cardinale Mauro Gambetti, Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano
- On. Maria Stella Gelmini, Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie
- Avv. Virginia Raggi, Sindaca di Roma
- Prof. Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Policlinico “A.Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Aderiscono all’Iniziativa le Organizzazioni: Retinopera, Forum delle Associazioni Familiari, Associazione Scienza&Vita di cui il RnS è parte.

L’evento sarà trasmesso in diretta:
- dai canali Social (YouTube e Facebook) del RnS: @RinnovamentonelloSpirito
- da TelePace (piattaforma satellitare canale Sky 515, sul satellite con decoder HD visibile in chiaro e senza alcun abbonamento; TV Sat canale 815; Verona canali 14 e 187 del digitale terrestre; Veneto e Lombardia canale 187; Trentino Alto Adige canale 13; Emilia Romagna canale 94; Roma canali 73 e 214 HD)
- dalle emittenti televisive collegate al circuito Corallo Sat

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 Sabato 27 marzo è andato in onda il primo Festival per la Giornata della Vita Nascente con Licia Colò, Pupi Avati, Leonardo Becchetti, Giancarlo Blangiardo, Johnny Dotti, Eugenia Roccella, Laura Miola, Maria Pollacci, con il contributo di Nek, Lorena Bianchetti, Francesca Dallapè e Elisa Di Francisca…e tanti altri ospiti per raccontare con musica, interviste, storie e approfondimenti lo spettacolo della vita.

Ci siamo confrontati su cosa vuol dire essere genitori oggi, abbiamo parlato di denatalità e natalità, abbiamo raccontato di un’avventura meravigliosa tra scienza e natura, abbiamo applaudito  la bellezza della vita nell’arte, nel cinema, nello sport…

E infine, di cosa possiamo e cosa vogliamo fare insieme per sostenere concretamente la vita nascente? Per rilanciare il prestigio della maternità e paternità? E per ridare vita al nostro Paese?

Ci hanno accompagnato in questa kermesse pomeridiana Beatrice Fazi, attrice e conduttrice televisiva e Pino Morandini, magistrato.

 

Se non hai potuto seguire la diretta, nessun problema. Puoi vedere qui il festival www.festivalvitanascente.org

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Scienza&Vita: attività e news

"Educazione all’affettività e alla sessualità"

 webinar online 

 

Mercoledì 24 mar

 

Hanno partecipato: Alberto Gambino, Chiara Mantovani, Maria Luisa Di Pietro, Emanuela Lulli

Per rivedere il webinar 

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S&V QUADERNI | HOMO CYBORG. IL FUTURO DELL’UOMO, TRA TECNOSCIENZA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NUOVO UMANESIMO

Quale sarà l’evoluzione del genere umano? Ci attende un futuro da “cyborg”, a metà tra uomo e macchina? Dove sono arrivate le nuove scoperte scientifiche e le nuove tecnologie applicate alla vita? È lecito porsi delle domande su eventuali limiti in questo campo?

In questo Quaderno insieme a studiosi, esperti e scienziati di diverse discipline cercheremo di rispondere a questi nuovi interrogativi affascinanti ed epocali. Parleremo di transumanesimo, postumanesimo e nuovo umanesimo cercando di approfondire le innumerevoli questioni (luci ed ombre) che si aprono sul piano etico-morale e antropologico, con sempre più evidenti ricadute in diversi ambiti sul piano concreto della quotidianità. Ferma restando la radicale differenza qualitativa uomo-macchina, svilupperemo il tema anche sul piano applicativo, con esempi concreti di buone pratiche tecniche/scientifiche. Capiremo meglio cosa si intende per intelligenza artificiale, conosceremo robot, parleremo anche di cyborg, biotecnologie, Gene Editing e tecnologia solidale.

 

Download quaderno (pdf)

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ON LINE S&V FAD ECM | CORONAVIRUS. PROBLEMI ETICI NELLA GESTIONE DI UN’EPIDEMIA. QUANDO LE RISORSE SONO LIMITATE, CHI CURARE? FORMAZIONE CONTINUA A DISTANZA IN MEDICINA CON CREDITI ECM

Di fronte all’emergenza da Coronavirus, tra le sue varie iniziative, Scienza & Vita ha realizzato il corso “CORONAVIRUS. PROBLEMI ETICI  NELLA GESTIONE DI UN’EPIDEMIA. QUANDO LE RISORSE  SONO LIMITATE, CHI CURARE?” disponibile gratuitamente sul questo sito e sul canale youtube dell’associazione.

Il corso della durata di 5 ore è destinato a tutti gli operatori sanitari che vogliano attraverso la lente della bioetica capire come modulare meglio il proprio intervento medico e/o di assistenza sanitaria. Un corso fruibile a distanza (FAD) che consente di acquisire 5 crediti ECM (provider www.lacrisalide.it).

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CUSTODIRE LA MEMORIA

SCIENZA & VITA AL TEMPO DEL COVID 19

Un libro per non dimenticare. Una raccolta di storie, riflessioni, immagini per custodire la memoria guardando al futuro.

 

Download quaderno

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Approfondimenti tematici

(a cura di Francesca Piergentili)

La “pandemia secondaria”:

i rischi per la salute fisica e mentale dei minori

Ad un anno dall’inizio della pandemia l’UNICEF ha reso noti alcuni dati che fotografano la situazione dei bambini e degli adolescenti nel mondo colpito dal Covid19, lanciando un allarme che troppo spesso viene sottovalutato. Nel comunicato del 11 marzo, si legge che in questo ultimo anno “sono stati fatti passi indietro su quasi tutti i più importanti indicatori per l'infanzia”.

La pandemia ha causato l’aggravamento delle condizioni di vulnerabilità già preesistenti, inasprendo le diseguaglianze sociali, economiche e sanitarie. Il numero, infatti, “dei bambini affamati, isolati, abusati, ansiosi, che vivono in povertà e costretti a matrimoni precoci è aumentato”, mentre l’accesso all’istruzione, alla socializzazione e a servizi essenziali, come quelli per la salute, è diminuito.

 Oltre ai dati legati al contagio, alla carenza di istruzione e al drammatico problema delle malattie causate dalla mancanza di acqua e di servizi igienico-sanitari, preoccupano i dati in riferimento alla salute mentale dei più giovani.

Tra i dati si riporta, infatti, che almeno un giovane su sette ha vissuto sotto misure di permanenza a casa per la maggior parte dell’anno, che hanno causato loro stati di ansia, depressione e isolamento. A novembre 2020, poi, si segnala che più dei due terzi dei servizi per la salute mentale dei bambini e degli adolescenti sono stati interrotti a causa del Covid-19.

Nell’articolo “Adolescenti e pandemia: aspetti bioetici, pubblicato su Pediatria,  si ricordano “i mancati followup e la discontinuità delle terapie” che hanno causato “pesanti ripercussioni sulla salute dei minori, con aggravamento di malattie croniche, di problemi di salute mentale, con il rischio negli adolescenti di aggravamento dei vari gradi di disabilità”:  è così descritta quella che viene definita, nell’articolo, “una vera «pandemia secondaria» che rischia di lasciare cicatrici profonde e durature negli adulti del futuro”. Gli autori ricordano come anche il Comitato dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza presso le Nazioni Unite ha evidenziato i gravi effetti fisici, emotivi e psicologici della pandemia sui minori, “invitando gli Stati a intervenire affinché la salute fisica e mentale degli adolescenti diventi componente essenziale dei piani di risposta nazionale alla pandemia”. Tale intervento dovrebbe riguardare anche un coinvolgimento, nell’ ottica della solidarietà e della responsabilità, dei minori stessi, soprattutto degli adolescenti.

È allo stesso tempo sempre più necessaria una riflessione etica “sulla tutela dell’interesse del minore quando le misure di contenimento si rendono necessarie e le risorse sono scarse di fronte a scenari drammatici”, I più giovani, soprattutto adolescenti, sono “diffusori a volte inconsapevoli”, spesso asintomatici e fonte di potenziale pericolo per le persone vulnerabili, anche appartenenti al loro nucleo familiare. Le misure di contenimento della pandemia a tutela della salute individuale e pubblica hanno però effetti importanti sulla loro salute fisica e psichica, negli anni già caratterizzati da importanti cambiamenti psico-fisici. Non sono, poi, da sottovalutare le conseguenze per il futuro: come si legge nel comunicato dell’UNICEF, “i segnali che i bambini porteranno le cicatrici della pandemia per gli anni a venire sono inequivocabili".

Il CNB, nel documento “Covid-19 e bambini: dalla nascita all’età scolare” dell’ottobre 2020, ha già ricordato l’interesse del minore quale criterio etico-giuridico fondamentale per la valutazione del rapporto benefici-rischi delle misure di contenimento della pandemia. ll Comitato raccomandava, in particolare, l’importanza della cura e del supporto psicologico ai minori, soprattutto ai più vulnerabili con disabilità o provenienti da situazioni familiari critiche, che hanno sofferto maggiormente gli effetti della pandemia e della chiusura dei servizi educativi. Il CNB ha ricordato, in questo ambito, l’importanza, insieme al principio di responsabilità e a quello di solidarietà, dell’applicazione del principio di precauzione, nell’ottica della prudenza. Tale principio impone di porre attenzione, tra gli interessi in gioco nella valutazione del rischio/beneficio delle misure, anche all’interesse del minore. Tali considerazioni sono ancor più valide oggi se si considera che le misure adottate, pensate per imporre restrizioni per un tempo limitato, sono (dopo più di un anno) ancora necessarie, incidendo sempre più (anche solo per la durata) nella vita e nello sviluppo psico-fisico dei bambini e degli adolescenti. 

Per quanto riguarda le azioni intraprese per la tutela dell’infanzia in Europa, la Commissione Ue ha annunciato il 24 marzo 2021 una Proposta per l’adozione di una raccomandazione del Consiglio Europeo sulla Child Guarantee e, allo stesso tempo, ha adottato la Strategia dell’UE sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La strategia parte dal riconoscimento di un “imperativo sociale, morale e umano”: ogni minore “in Europa e nel mondo dovrebbe godere dei medesimi diritti ed essere in grado di vivere senza subire discriminazioni, recriminazioni o intimidazioni di alcun tipo”. I minori, infatti, rappresentano “quasi una persona su cinque nell'UE e una persona su tre nel mondo”: è da “garantire che tutti i minori possano realizzare il loro potenziale e svolgere un ruolo di primo piano nella società”. Anche la Commissione Ue fa riferimento agli effetti della pandemia sulla salute dei minori: l’emergenza pandemica, come visto, ha “esacerbato le sfide e le disuguaglianze esistenti e ne ha create di nuove”. I minori, si legge nel testo, “sono stati esposti a un aumento della violenza domestica nonché degli abusi e dello sfruttamento online, e del bullismo online”; le “procedure come quelle in materia di asilo o ricongiungimento familiare hanno subito ritardi…l’apprendimento a distanza ha inciso in maniera sproporzionata sui bambini piccoli, sui minori con bisogni speciali e su quelli che vivono in povertà, in comunità emarginate… in zone remote e rurali”. Anche la Commissione evidenzia i gravi effetti sulla salute mentale dei minori, “tra i quali è stato registrato un aumento di ansia, stress e solitudine”. Molti di loro non hanno potuto “partecipare ad attività sportive, ricreative, artistiche e culturali essenziali per il loro sviluppo e il loro benessere”.

L'Unione promuove così un nuovo approccio globale sui diritti del minore, “che rispecchi le nuove realtà e sfide durature”. La strategia si muove su diversi piani di intervento: partecipazione dei minori alla vita politica e democratica; inclusione socioeconomica, salute e istruzione; lotta contro la violenza nei confronti di minori e garanzia della tutela dei minori; giustizia a misura di minore; società digitale e dell'informazione; la dimensione globale attraverso il sostegno all'emancipazione dei minori a livello globale, anche durante crisi e conflitti, rafforzando l'accesso all'istruzione, ai servizi e alla salute, così come nella protezione da tutte le forme di violenza, abuso e abbandono, anche nel quadro degli aiuti umanitari, a sostegno dei minori più vulnerabili.

A pochi giorni dalla giornata sulla consapevolezza dell’autismo e di fronte ai dati preoccupanti sullo stato di salute mentale dei più giovani in Italia (da ultimo riferiti dal dott. Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’ospedale Bambino Gesù) si rende evidente l’urgenza di intervenire nell’interesse dei minori, nell’ottica di un approccio globale e che investe anche la famiglia, contrastando questa “pandemia secondaria” che ha gravi effetti sulla salute dei bambini e degli adolescenti, troppo spesso dimenticati.

 TESTI DI APPROFONDIMENTO

1. UNICEF, How the COVID-19 pandemic has scarred the world’s children, marzo 2021

2. V. Cupertino, G. De Luca, Adolescenti e pandemia: aspetti bioetici, Pediatria (n. 1, 2021)

3. Commissione Ue, EU strategy on the rights of the child (2021-24), 21 marzo 2021

4. Redesigning health programmes for all children and adolescents, BMJ 2021

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Chiesa e bioetica

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UCSC Roma: CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SESSUALITA', FERTILITA', AMBIENTE E STILI DI VITA

Obiettivo del Corso di Perfezionamento in Sessualità, fertilità, ambiente e stili di vita
è offrire a figure professionali impegnate in ambito sanitario, educativo e pastorale conoscenze sulle condizioni e sulle cause, che possono danneggiare la fertilità femminile e maschile, e fornire strumenti per progettare e realizzare interventi di riduzione del rischio attraverso il miglioramento degli stili di vita individuali e collettivi e di interventi culturali e socio-economici.
Il ritardo della ricerca della prima gravidanza, stress, obesità, tabagismo, uso di alcool e droghe, eccessiva attività fisica, esiti di malattie sessualmente trasmesse, esposizione a radiazioni e raggi X e ad interferenti endocrini: questi ed altri i fattori, che possono aumentare in modo significativo la probabilità di sviluppare una condizione di sterilità o minare la salute preconcezionale. Alcuni fattori non sono modificabili; altri fattori sono collegabili a comportamenti a rischio individuali o collettivi.

 

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