September 18th, 2016
Psychosomatics. 2016 Jun 29. pii: S0033-3182
Si pensa normalmente che la richiesta di fine-vvita sia cosciente e informata. Lo studio mostra che non serve un livello elevato di capacità mentale da parte del paziente con disabilità mentale (principalmente con psicosi) perché le sue richieste di morte vengano esaudite. Questo criterio preoccupa gli stessi ricercatori che hanno tracciato questo studio.
September 18th, 2016
CMAJ. 2016 Sep 12. pii: cmaj.160202. [Epub ahead of print]
In Belgio la percentuale di eutanasie praticate su malati terminali scende in 10 anni dal 93% all’84%,cioè aumenta il numero di chi chiee di morire pur non essendo in fin di vita: non si tratta di eutanasia in questi casi, perché non si aiuta a morire ma si induce la morte. Inoltre il tasso di consultazione con le equipe di cure palliative è basso: inferiore alla metà dei casi. Entrambi segnali preoccupanti di un’apertura verso il fine-vita artificiale senza parimenti un’apertura alla consolazione che magari potrebbe prevenire o (questo sì) rendere più serena la morte naturale.