Parere Cedu maternità surrogata, Gambino (Scienza & Vita): “Divieto utero in affitto non ammette scorciatoie” 11 apr 2019

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“Il parere di Strasburgo interpreta la Convenzione europea per i diritti
dell’uomo, assolutizzando un presunto diritto alla vita privata e
familiare del tutto privo di senso in quanto in capo ad un minore in
tenera età che, come noto, è totalmente incapace di esprimersi a
riguardo”. Così il commento del giurista prof. Alberto Gambino,
presidente di Scienza & Vita e Prorettore dell’Università Europea di
Roma.
“Con questo parere si trascura drammaticamente – prosegue Gambino – il
fatto che la pratica della maternità surrogata per gran parte dei
cittadini europei offende in modo intollerabile la dignità della donna e
mina nel profondo le relazioni umane e il principio fondamentale della
responsabilità per il fatto della generazione”. “Forzare un ordinamento
che non ammette la surrogazione di maternità, come quello francese,
attraverso scorciatoie arbitrarie in tema di filiazione – edulcorando
con evidente ipocrisia la figura del soggetto che paga per avere un
figlio di altri, utilizzando l’espressione ‘madre d’intenzione’ – lascia
davvero perplessi e non rappresenta i valori dell’Europa, culla di
civiltà, e non di legittimazione di pratiche aberranti come l’utero in
affitto”. “Confidiamo – conclude Gambino – che in vista delle prossime
elezioni europee, tutti i partiti che riconoscono la dignità di ogni
essere umano e la straordinaria peculiarità dell’essere madre,
confermino con determinazione la loro contrarietà assoluta alla pratica
aberrante della maternità surrogata”

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Pubblicato in Attività & News, Comunicati Stampa, News & Press