Lourdes: dove la scienza incontra il mistero L’epoca in cui viviamo è indubbiamente segnata dall’enorme sviluppo della Scienza e delle applicazioni tecniche da essa derivanti; però anche la scienza in continuo progresso non può mai risolvere tutti i problemi perché la conoscenza e possibilità operative dell’uomo hanno sempre dei confini. La ragione umana, divino della Creazione nell’uomo, è fondamento della scienza ma presenta limiti e non può mai cogliere tutta intera la realtà e allora si presenta davanti a noi la sfera dell’inconoscibile, ciò che non si può spiegare col ragionamento. Di fronte al "mistero" di certe guarigioni che non trovano supporto scientifico, si apre per il credente la sfera della fede che dà una spiegazione dove le ragioni della ragione non danno più spiegazioni e parla del "miracolo". L’uomo della scienza non credente, invece, portatore di una ragione positivista, orizzontale, che non ammette l’eccezionalità dell’intervento divino, non accetterà una spiegazione di ordine "soprannaturale", dirà che la ragione umana non ha ancora dato una motivazione empirica, ma che l’ulteriore progresso della scienza e nuove ricerche la sapranno trovare. Scienza e Vita che vuole promuovere una dimensione della Scienza realmente al servizio della persona insiste sul dovere di adoperare le enormi possibilità aperte dalle nuove frontiere della ricerca e delle sue applicazioni per l’uomo e non contro l’uomo stesso, per i suoi reali bisogni, per rendere più vivibile la vita e in una dimensione etica nella convinzione che non tutto ciò che è possibile è lecito. Ma la dimensione del limite è connaturata alle attività umane e non tutto si può conoscere; per il credente si presenta sempre il dilemma "ragione e fede", caro a Benedetto XVI, binomio nel quale si deve vedere non la contrapposizione ma l’integrazione e la sintesi. Quindi l’apertura a tutta la valorizzazione della scienza, laicamente, come espressione della "ragione" creatrice e amore per la verità; ma anche la consapevolezza che l’uomo che non può conoscere tutta la realtà deve ad un certo punto fermarsi ed affidarsi a quella "fede" che è supplemento ove le forze della ragione non sostengono più: da ciò anche l’apertura al "mistero". Questo il senso dell’iniziativa di Scienza&Vita Firenze per il Convegno su Lourdes organizzato insieme a Unitalsi. La collaborazione con Unitalsi, inoltre, non ha solo valore operativo ma anche il significato più largo di volere unire lo sforzo del pensiero per affermare sul piano culturale il valore della vita, insegna di Scienza&Vita, all’impegno concreto per il sostegno della vita fragile proprio di Unitalsi. Masotti Marcello Presidente Scienza&Vita Firenze