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Scienza&Vita: attività e news
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WEBINAR S&V - Incontriamoci e parliamone10 maggio 2021 - ore 18:00in diretta on line |
Un recente studio sperimentale, effettuato in California, ha portato per la prima volta alla produzione di embrioni chimera “scimmia-uomo”. A che scopo? A detta degli autori, la ricerca sarebbe finalizzata alla messa a punto di nuove vie per la cosiddetta medicina riparativa. Ma molti altri scienziati manifestano disaccordo e preoccupazione, a motivo di serie perplessità tanto sul piano tecnico-scientifico, quanto su quello etico. In questo webinar proveremo ad approfondire la tematica, aiutati da esperti delle varie discipline coinvolte, per conoscere meglio i fatti e avere la possibilità di formarsi un giudizio etico basato sui dati concreti. Saranno nostri ospiti: - Prof. Alberto Gambino, giurista, presidente S&V - Dr. Domenico Coviello, Direttore Laboratorio di Genetica Umana, IRCCS Istituto Giannina Gaslini, Genova - Prof.ssa Ornella Parolini, Ordinario di Biologia Applicata, Facoltà di Medicina e chirurgia, UCSC Roma - Prof. p. Maurizio Faggioni, Ordinario di bioetica, Accademia Alfonsiana, Roma Conduce Maurizio Calipari, bioeticista e portavoce di S&V |
"Educazione all’affettività e alla sessualità" webinar online Mercoledì 24 mar Hanno partecipato: Alberto Gambino, Chiara Mantovani, Maria Luisa Di Pietro, Emanuela Lulli
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Di fronte all’emergenza da Coronavirus, tra le sue varie iniziative, Scienza & Vita ha realizzato il corso “CORONAVIRUS. PROBLEMI ETICI NELLA GESTIONE DI UN’EPIDEMIA. QUANDO LE RISORSE SONO LIMITATE, CHI CURARE?” disponibile gratuitamente sul questo sito e sul canale youtube dell’associazione. Il corso della durata di 5 ore è destinato a tutti gli operatori sanitari che vogliano attraverso la lente della bioetica capire come modulare meglio il proprio intervento medico e/o di assistenza sanitaria. Un corso fruibile a distanza (FAD) che consente di acquisire 5 crediti ECM (provider www.lacrisalide.it). |
CUSTODIRE LA MEMORIA SCIENZA & VITA AL TEMPO DEL COVID 19Un libro per non dimenticare. Una raccolta di storie, riflessioni, immagini per custodire la memoria guardando al futuro. Download quaderno |
Approfondimenti tematici (a cura di Francesca Piergentili)
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Il valore della vita in relazione al declino demografico e alle istanze eutanasiche
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In Italia il nuovo rapporto Istat evidenzia la tragica situazione demografica del nostro paese, con la dinamica naturale (nascite-decessi) negativa nella misura di 342mila unità e segnata dal continuo calo di nascite (che arriva nel 2020 al 30% in meno rispetto al 2008) e dall’aumento dei decessi (nel 2020 arrivato al livello eccezionale di 746mila). Rispetto a tale andamento negativo, è sempre più urgente lo sforzo per il riconoscimento di politiche a favore della vita, con la previsione di interventi dello Stato a sostegno della natalità, della famiglia e della cura delle fragilità. Ciò nonostante, mentre il mondo intero è ancora segnato dalla pandemia e dal tentativo di salvare il maggior numero di vite, è sempre forte la pressione per il riconoscimento, attraverso depenalizzazioni, di interventi diretti alla soppressione della vita umana, quale l’eutanasia e il suicidio assistito. In Europa, nell’ultimo anno, a partire dalla nota sentenza della Corte costituzionale italiana (la n. 242 del 2019) sul suicidio assistito, in diversi Stati è proseguito il cammino verso il riconosciuto di forme di abbreviazione volontaria della vita umana. In alcuni casi, come in Italia, Austria e Germania, l’intervento è stato segnato da una pronuncia del Giudice delle Leggi. In altri, il riconoscimento è avvenuto tramite l’approvazione di una legge: è il caso della Spagna che, da pochi mesi, ha approvato una normativa specifica che entrerà in vigore a giugno. In Portogallo la legge approvata dall’Assemblea parlamentare a inizio anno e che consentiva la morte medicalmente assistita è stata, invece, dichiarata incostituzionale dalla Corte portoghese. Secondo un nuovo rapporto sulle procedure eutanasiche in Olanda, nell’anno 2020 segnato dall’emergenza pandemica, sono state effettuate più procedure di eutanasia che negli anni passati. Il Comitato regionale di controllo dell'eutanasia (RTE) ha segnalato nella Relazione presentata al ministro della salute un totale di 6.938 procedure, con un aumento dei casi del 382% rispetto al 2003 e del 9% rispetto all’anno precedente. Piu del 85 % delle richieste riguarda soggetti con più di 60 anni. Un articolo pubblicato su Paediatr. Child Health affronta un tema ancor più tragico, e cioè la possibilità di effettuare l’eutanasia, presentata come assistenza medica di fine vita, su pazienti pediatrici in Canada. L’articolo, che testimonia le continue “aperture in avanti” della cultura contro la vita (soprattutto nei confronti della vita dei soggetti più deboli), ricorda anche la grave mancanza di cure palliative pediatriche: i ricercatori canadesi evidenziano come uno dei fattori più significativi che incidono sulle scelte di fine-vita in Canada è la mancanza di cure palliative. Solamente il 18,6% dei bambini deceduti che avrebbero potuto beneficiare di cure palliative pediatriche specializzate ha ricevuto tali cure. La maggior parte dei bambini (circa l'81%) che avrebbe bisogno di cure palliative pediatriche non ha invece accesso a tali cure. Il 6 maggio continueranno i lavori in Commissione Affari sociali sui progetti di legge in tema di eutanasia presentati alla Camera: anche rispetto alla situazione demografica che caratterizza il nostro paese sembra necessario ricordare l’urgenza di azioni concrete a tutela della vita e della cura delle situazioni di fragilità e di sofferenza. Prioritaria rispetto ad ogni legge in materia di fine vita è la piena attuazione della legge n. 38 del 2010 nell’ottica della cura globale nella malattia. |
Articoli, contributi, interviste
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5 mag | L. Piddiu - Avvenire |
5 mag | A. Picariello - Avvenire |
5 mag | S. Cottone - IlGiornale.it |
4 mag | F. Giansoldati - IlMessaggero.it |
4 mag | F. De Ambra - ilSecolodItalia.it |
4 mag | L. Dellai - Avvenire |
4 mag | M. Calvi - Avvenire |
4 mag | G. Pasqualin Traversa - SIR |
4 mag | G. Pasqualin Traversa - SIR |
1 mag | V. Salinaro - Avvenire |
1 mag | G. Paolucci - Avvenire |
30 apr | A. Gambino - GiustiziaInsieme.it |
30 apr | A. Pic. - Avvenire |
30 apr | B. Sartori - Avvenire |
29 apr | F. Ognibene - Avvenire |
29 apr | A. Mariani - Avvenire |
29 apr | M. Palmieri - Avvenire |
29 apr | F. Izzo - Avvenire |
29 apr | M.C. Biagioni - SIR |
29 apr | Presidenza CEI - Avvenire |
Altri eventi, segnalazioni, news
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Sabato 27 marzo è andato in onda il primo Festival per la Giornata della Vita Nascente con Licia Colò, Pupi Avati, Leonardo Becchetti, Giancarlo Blangiardo, Johnny Dotti, Eugenia Roccella, Laura Miola, Maria Pollacci, con il contributo di Nek, Lorena Bianchetti, Francesca Dallapè e Elisa Di Francisca…e tanti altri ospiti per raccontare con musica, interviste, storie e approfondimenti lo spettacolo della vita. Ci siamo confrontati su cosa vuol dire essere genitori oggi, abbiamo parlato di denatalità e natalità, abbiamo raccontato di un’avventura meravigliosa tra scienza e natura, abbiamo applaudito la bellezza della vita nell’arte, nel cinema, nello sport… E infine, di cosa possiamo e cosa vogliamo fare insieme per sostenere concretamente la vita nascente? Per rilanciare il prestigio della maternità e paternità? E per ridare vita al nostro Paese? Ci hanno accompagnato in questa kermesse pomeridiana Beatrice Fazi, attrice e conduttrice televisiva e Pino Morandini, magistrato. Se non hai potuto seguire la diretta, nessun problema. Puoi vedere qui il festival www.festivalvitanascente.org |
Si terrà online, dal 3 al 13 maggio 2021, il XXII Convegno Nazionale per la pastorale della salute dal titolo: Gustare la vita, curare le relazioni. Una prospettiva per la pastorale della salute. Nel cammino alla riscoperta del significato che i sensi possono offrire alla pastorale della salute, dopo aver affrontato la vista e il tatto, il Convegno di Milano 2021 esamina il tema del gusto.
Sedersi alla stessa tavola, oltre che ad assaporare insieme il cibo, vuol dire condividere la propria vita. Per lasciare una traccia della sua presenza nel mondo attraverso i secoli, il Signore Gesù scelse un banchetto simbolo di un sacrificio dal quale nasce la fraternità. La pastorale della salute recupera, con questo appuntamento, lo spirito fondamentale della sua missione: riportare tutti ad un’unica Mensa. Insieme ritrovare quel gusto per la vita che rende forti nell’affrontare le avversità. La cura delle buone relazioni che diventano sananti è lo strumento per realizzare questo obiettivo. LINK CONVEGNO |
UCSC Roma: CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SESSUALITA', FERTILITA', AMBIENTE E STILI DI VITA Obiettivo del Corso di Perfezionamento in Sessualità, fertilità, ambiente e stili di vita
è offrire a figure professionali impegnate in ambito sanitario, educativo e pastorale conoscenze sulle condizioni e sulle cause, che possono danneggiare la fertilità femminile e maschile, e fornire strumenti per progettare e realizzare interventi di riduzione del rischio attraverso il miglioramento degli stili di vita individuali e collettivi e di interventi culturali e socio-economici.
Il ritardo della ricerca della prima gravidanza, stress, obesità, tabagismo, uso di alcool e droghe, eccessiva attività fisica, esiti di malattie sessualmente trasmesse, esposizione a radiazioni e raggi X e ad interferenti endocrini: questi ed altri i fattori, che possono aumentare in modo significativo la probabilità di sviluppare una condizione di sterilità o minare la salute preconcezionale. Alcuni fattori non sono modificabili; altri fattori sono collegabili a comportamenti a rischio individuali o collettivi. PROGRAMMA |
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