2020/1 | 22 gen

Chiesa e bioetica

Articoli, contributi, interviste

«La politica investa sulla famiglia» - Consiglio Permanente CEI

21 gen | G. Cardinale - Avvenire

Dopo la morte di Pietro Anastasi, che cos'è la sedazione profonda

19 gen | E. Arcidiacono - FamigliaCristiana.it

Contro lo smog? «Stop al fumo»

19 gen | V. Daloiso - Avvenire

Non infierite sui figli fragili

18 gen | L. Moia - Avvenire

E' vita

16 gen | Avvenire

«Utero in affitto, l’Italia dica no»

14 gen | A. Mariani - Avvenire

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Altri eventi, segnalazioni, news

21 gen 2020, Roma: Un gruppo di associazioni laicali ha pubblicato un appello in cui si chiede a chi si candida alle prossime elezioni regionali, al di là dell'appartenenza politica, di assumere precisi impegni circa l'implementazione effettiva delle cure palliative.

TESTO APPELLO

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24 gen 2020, Ord. Med. Padova: Incontro di formazione sul tema "La contraccezione ormonale d'emergenza: update 2019"

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30 gen 2020, AMCI, Roma: Convegno su Medicina e Sanità " Ai confini della vita" 

 

programma

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30 gen 2020, Foggia: Convegno sul tema "Il fine vita: questioni giuridiche e bioetiche"

 

programma

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4 feb 2010, AOUS, Siena: incontro sul tema "Il tempo di relazione è tempo di cura: curiamo le parole"

Tra i relatori il nostro vice-presidente Carlo Valerio Bellieni

 

programma

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Approfondimenti tematici (a cura di Francesca Piergentili)

... circa le cure palliative ...

Postgraduate palliative care education for all healthcare providers in Europe: Results from an EAPC survey - Piret Paal, PH.D, Cornelia Brandstötter, M.A., Stefan Lorenzl, PROF. DR., Philip Larkin, PROF. DR.and Frank Elsner, PROF. DR.- Cambridge University (13 Nov 2019)

Secondo l'OMS, la non adeguata competenza e capacità degli operatori sanitari in tema di Cure Palliative è una delle quattro barriere che ostacolano l'accesso e lo sviluppo delle cure palliative a livello globale. L’articolo, pubblicato ad ottobre 2019 su Palliat Support Care, rivista internazionale di medicina palliativa della Cambridge University Press, riporta i risultati di un’indagine sulla formazione post laurea in cure palliative degli operatori sanitari,  realizzata da  WHO European Office e dall’European Association for Palliative Care (EAPC). Lo studio evidenzia che tutti gli operatori sanitari dovrebbero non solo comprendere la filosofia delle cure palliative, ma anche essere in grado di valutare i sintomi e di progettare piani di assistenza basati sul paziente e sulle famiglie, seguendo approcci multiprofessionali e interdisciplinari. Il documento contiene un elenco completo delle competenze e delle abilità necessarie per l'educazione multidisciplinare alle cure palliative. Questa ricerca vuole essere uno strumento utile nel processo auspicato di introduzione nei corsi di laurea in medicina dello studio della medicina palliativa. 

Palliative care provision in acute and critical care settings: What are the challenges? Palliative Medicine 2019, Vol. 33(10) 1239–1240 - Dr Melissa Bloomer PhD, RN, FACN

-   L’articolo pubblicato a dicembre 2019 su Palliative Medicine si interroga su uno dei problemi centrali in materia di fine vita e cioè sull’integrazione tra medicina intensiva e palliativa. Entrambe si rivolgono a pazienti che si trovano al momento finale della vita, in situazioni di estrema vulnerabilità. In tali circostanze la centralità del paziente rimane essenziale, ma anche la famiglia ha bisogno di assistenza. Lo studio ricorda come la maggior parte di questi pazienti preferirebbe ricevere cure nella propria abitazione ma che, nella realtà, la maggior parte dei decessi avviene in ospedale.  Una ricerca sulla medicina palliativa nei reparti di terapia intensiva degli ospedali, riportata nell’articolo, evidenzia come oltre un terzo dei  pazienti in tale situazione necessita di cure palliative. È necessaria allora la comunicazione precoce e continua con il paziente e con il caregiver ma soprattutto che continuino i lavori di ricerca e l’impegno politico per una vera integrazione tra medicina intensiva e cure palliative.

Trends in Hospital-Based Specialty Palliative Care in the United States From 2013 to 2017  - Laura A. Schoenherr, MD; Kara E. Bischoff, MD; Angela K. Marks, MSEd; David L. O’Riordan, PhD; Steven Z. Pantilat,MD - JAMA (6 dic 2019)

Un recente studio pubblicato a dicembre su JAMA Network Open, rivista medica mensile della American Medical Association, rivela come negli ultimi anni  il numero di pazienti che hanno beneficiato di cure palliative negli USA sia aumentato, anche per quanto riguarda le malattie non oncologiche. La ricerca, che ha analizzato i dati inerenti al periodo 2013-2017, ha riguardato 135.197 pazienti e 88 ospedali membri del Palliative Care Quality Network.  Dallo studio emerge che in questi cinque anni la precoce presa in carico dei malati ha portato ad un aumento della percentuale dei pazienti in vita dimessi. Sono inoltre aumentati rispetto al 2013 anche i tassi di invio dei pazienti verso programmi di cure palliative domiciliari e ambulatoriali, mentre sono diminuiti quelli verso gli ospedali. La ricerca riporta l’indicazione dei sintomi comuni  migliorati grazie al ciclo di cure palliative durante il ricovero: il dolore, l’ansia, la nausea e la dispnea.

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